Eccoci, infine, arrivati alla vigilia del lancio, fra meno di tre ore sarà il giorno fatidico che aspettiamo da quasi un mese: uscirà in libreria "Il passato è una bestia feroce".
Ormai, come già scritto, il libro lo sentiamo un po' nostro e tutto il gruppo è in fibrillazione. Nonostante l'abbiamo già letto in anteprima, in questa settimana correremo quasi tutti a comprarlo (sì, lo penso anche io, proprio bravo Polidoro: manodopera aggratis e 100 copie vendute sicuramente!), pubblicheremo recensioni sui nostri blog e faremo di tutto per permettere al romanzo di scalare le classifiche dei libri. Un bell'obiettivo ci siamo posti. Ci riusciremo? Non so.
Quello che è certo è ciò che questa esperienza sta creando.
Prima di tutto, amicizie: ovvio, parlo di amicizie virtuali, ma in un gruppo di cento persone, ci si riconosce un po' per "affinità elettive", e con qualcuno (a dire il vero, qualcuna) è scattata una simpatia immediata oppure è nato una sorta di gemellaggio tra blog. E anche con gli altri membri ci siamo divertiti a suggerire idee, proporre soluzioni, scherzare e fare battute... ogni tanto ci si prendeva anche palesemente in giro. C'è chi è stato più attivo, chi meno; io, manco a dirlo, mi sono divertita da morire!
In secondo luogo, mi ha permesso di conoscere meglio una persona come Massimo, che comunque seguivo già da tempo e ritenevo molto interessante (come può non esserlo uno che, appena maggiorenne, molla la famiglia per seguire James Randi negli Stati Uniti?!), ma con il quale non avrei mai pensato di poter avere un contatto diretto e quotidiano.
Terza cosa, questa storia della squadra mi ha incoraggiato ad aprire e portare avanti questo blog. Era un anno che un mio collega mi diceva di iniziare a scrivere, ma non avevo mai trovato lo stimolo giusto. Ora, finalmente, è arrivato.
In bocca al lupo a "Il passato è una bestia feroce" e al suo autore, in ogni caso è riuscito a creare una cosa davvero unica!
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