lunedì 27 marzo 2017

Recensione: "Once upon a Zombie - Il colore della paura"

"She comes in colors everywhere;
She combs her hair
She's like a rainbow"

She's a Rainbow, The Rolling Stones

La copertina, bisogna ammetterlo, è spettacolare: quale madre di bambina-piccola-femmina-circondata-dalle-principesse-tutte-rosa non sarebbe affascinata dal vederle in versione zombie? (che poi, quella in copertina è Alice ma mi sembrava Cenerentola a una prima occhiata)
Ho afferrato il libro, colta da un vero e proprio raptus, e l'ho comprato al volo. 
Scritto da Billy Phillips e Jenny Nissenson, "Once upon a zombie" è un romanzo che affronta in modo originale i problemi degli adolescenti: la protagonista Caitlin è timidissima, si sente continuamente inadeguata e, come se non bastasse, soffre di attacchi di ansia da quando la madre è improvvisamente scomparsa. Eppure, è carina, intelligente e curiosa: scrive persino su un sito di fenomeni inspiegabili, unexplainablenews.com (questo me l'ha fatta stare molto simpatica, lo confesso). E proprio da quel sito, partono le prime notizie di strani fenomeni che si sono verificati nei cimiteri di Scozia, Germania, Italia e Stati Uniti, dove sono seppelliti rispettivamente J. M. Barrie (autore di Peter Pan), i
fratelli Grimm, Carlo Collodi e L. Frank Baum (autore de Il Mago di Oz). 
Da un quinto cimitero, quello inglese di Guilford, dove è sepolto C. L. Dodgson - che ha scritto Alice nel paese delle meraviglie -  comincerà invece la spaventosa, ma anche fantastica, avventura di Caitlin in un mondo popolato da tutti gli eterni protagonisti delle fiabe, diventati però zombie famelici per colpa della Regina di Cuori.

venerdì 24 marzo 2017

Recensione: I poteri della mente




"Lo spirito giusto deve essere quello di una grande curiosità temperata da un sano spirito critico, come quello di chi costantemente si pone nuove domande e interrogativi e cerca risposte basate sui fatti. Perché, come diceva Bertrand Russell, ciò di cui c’è bisogno non è la volontà di credere, bensì il desiderio di scoprire."


Dal 24 marzo (sì, proprio il giorno in cui nacque Houdini), potete trovare insieme a Focus e Focus Storia il nuovo libro di Massimo Polidoro "I poteri della mente - Realtà o illusione".
Ho avuto la fortuna di leggerlo in anteprima il mese scorso ed è una vera e propria indagine storica e scientifica sui fenomeni paranormali. 
Come mai questo argomento, non è un po' "fuori moda"?
«So che sembrerà strano» risponde lo stesso Polidoro «ma è dal 2000 che non scrivevo un libro interamente dedicato ai "fenomeni paranormali": ho pensato fosse necessario farlo quando mi sono accorto che una nuova generazione di appassionati poco o nulla sapeva circa questo tema così affascinante ma così pieno di trabocchetti».

mercoledì 22 marzo 2017

Segnalazione: Dossier Hamer in uscita il 28 marzo

Esce il 28 marzo, per Mondadori, "Dossier Hamer", di Ilario D'Amato.

Come antipasto, eccovi la sinossi del libro.

1978, isola di Cavallo: il giovane Dirk Hamer viene colpito da una fucilata mentre dorme su uno yacht. Morirà quasi quattro mesi dopo, al termine di una lenta, dolorosa agonia fra le braccia del padre, il medico tedesco Ryke Geerd Hamer.

Poco dopo la scomparsa del figlio, entrambi i genitori del ragazzo si ammalano di cancro. Operato, il padre sopravvive. Non così la moglie Sigrid che, curata dal marito secondo la Nuova Medicina Germanica da lui stesso inventata in quegli anni, muore: è la prima di una lunga scia di morti che le teorie dell’ex medico – oggi radiato dall’Ordine – si lasceranno dietro in Europa e oltreoceano. Hamer non ha dubbi: la causa dei tumori sono conflitti e traumi che innescano una naturale reazione di difesa del corpo. Basta risolverli per guarire da qualsiasi malattia, senza seguire i protocolli scientifici. Anzi, la «malattia» in sé non esiste proprio: è un preciso «Programma Speciale, Biologico e Sensato» sviluppato dalla natura per rimediare a un evento traumatico. E lo sviluppo di un tumore è il segno positivo del risanamento in corso. Nel caso del cancro, a uccidere i pazienti sono semmai chemioterapia, chirurgia, morfina, cioè gli interventi messi in atto dalla «medicina ufficiale», che li utilizza benché colpevolmente consapevole della loro assoluta inutilità, anzi della loro nocività.
Dossier Hamer ripercorre la vita dell’ex medico tedesco e quella, tragica, di alcuni malati che hanno seguito le sue teorie, morti fra atroci dolori eppure convinti di essere sulla via della guarigione. È il caso di Ellen Pegoraro che, scoperto di avere un tumore al seno e, insieme, di essere incinta, decide di affidarsi a un medico hameriano le cui teorie la conducono presto alla morte; di Marina Lallo, uccisa da un neo che non aveva voluto farsi asportare; di Eleonora Bottaro, scomparsa a 18 anni per un linfoma dichiarato guaribile.