venerdì 2 settembre 2016

Delitto nella stanza chiusa

L'enigma del delitto nella stanza chiusa è un genere nel quale si sono cimentati grandi scrittori, dal maestro John Dickson Carr passando da Arthur Conan Doyle fino ad arrivare ad Agatha Christie (e solo per citare i più famosi, quelli che tutti hanno sentito nominare almeno una volta nella vita, altrimenti la lista sarebbe lunghissima).
Il titolo di questo breve racconto di Paolo Roversi non poteva essere più eplicito, e anche Enrico Radeschi, il nostro protagonista, nomina esplicitamente Carr.
Questa volta, il giornalista hacker è alle prese con una misteriosa cerchia di cervelloni, la Impossibile Society, nella quale cerca di infiltrarsi per scoprire che cosa succede tra le quattro mura della loro sede in Corso di Porta Ticinese.
Ma non farà in tempo perchè ci scappa il morto e dovrà aiutare il suo amico vicequestore Loris Sebastiani a scoprire come è stato possibile uccidere una persona in una stanza chiusa ermeticamente e senza vie di fuga. 
Come sempre in questo genere di racconti, quello che importa, più che scoprire l'assassino, è capire come sia stato compiuto il delitto, e la soluzione trovata da Roversi è davvero ingegnosa.
"Delitto nella stanza chiusa" è un delizioso antipasto prima di gustarsi "La confraternita delle Ossa", che uscirà l'8 settembre. Vi consiglio di scaricarlo subito, che sarà gratis ancora per pochi giorni!



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